TOCCOLANA Un patrimonio da salvaguardare

L’incontro “CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO OLIVICOLO CASAURIENSE E TURISMO TERRITORIALE” previsto sabato, 26 febbraio alle ore 17:00 presso il Teatro Comunale Michetti a Tocco da Casauria sarà l’occasione per presentare alla cittadinanza la Comunità di prodotto e territorio “Toccolana” promossa dal Gruppo di Azione Locale “Terre Pescaresi”.

Il clima, l’orografia e l’altitudine sono il segreto che fanno delle colline di Tocco da Casauria l’ambiente ideale per la coltivazione di uliveti secolari; così nel tempo la cultivar Toccolana, una varietà longeva, resistente ai parassiti e di buona resa in olio, ha dimorato in queste colline tanto da rappresentare un valido esempio di conservazione, salvaguardia e valorizzazione del territorio.

L’impegno della comunità di prodotto, attraverso un progetto attivato dal GAL Terre Pescaresi, è quello di promuovere e sviluppare nuove tecniche di “agricoltura di precisione” per migliorare lo standard qualitativo delle caratteristiche chimico-organolettiche dell’EVO prodotto con questa preziosa cultivar e rendere fruibile ai turisti un territorio ed i suoi prodotti d’eccellenza.

La Comunità promossa da Stefano Di Giulio, da aziende e società agricole di Tocco da Casauria e dalla Pro Loco “Casauria”, attraverso le quali passano le produzioni di tutta la Vallata Casauriense con le sue diverse esposizioni e terreni e con il carattere unico delle qualità Toccolana (ecotipo), si prefigge anche l’obbiettivo di incentivare un turismo sostenibile in questo bellissimo angolo d’Abruzzo .

“La produzione dell’olio è migliorata molto nel nostro territorio, grazie ad una maggiore informazione e consapevolezza dei produttori – spiega Di Giulio – la molitura viene fatta entro 24-48 ore e non più dopo giorni o settimane dalla raccolta e questo permette di evitare processi di fermentazione e anche la resa è sempre migliore, perché i produttori hanno capito che dipende da una serie di fattori: maturazione, concimazione, terreno, varietà. Conoscere ora, grazie al progetto del Gal Terre Pescaresi, anche le qualità e le caratteristiche dal punto di vista scientifico dell’EVO prodotto, permette di valorizzarlo e di imporlo sul mercato di qualità, nonostante le quantità siano comunque limitate rispetto ad altri ecotipi”.