Gli apicoltori della Comunità di Prodotto e Territorio “I millefiori della Majella”, promossa dal GAL Terre Pescaresi nell’ambito del suo Piano di Sviluppo Locale, si sono dati appuntamento il 13,14 e 15 per delle particolarissime giornate di formazione con il professore Gardi.
Nelle location delle lezioni che saranno Lettomanoppello, Sant’Eufemia a Maiella e Tocco da Casauria si prevedono visite alle colonie madri per addestramento degli allievi all’individuazione dei parametri fenotipici delle colonie rispondenti; effettuazione dei traslarvi per la produzione di api regine ed allestimento dei nuclei di fecondazione e la scelta delle regine madri e delle regine padri da utilizzare per la riproduzione.
Il millefiori è vocato a rappresentare la vera e propria carta d’identità del territorio della Valle dell’Orta e nord-occidentale del massiccio della Majella.
La C.P.T. composta da 14 produttori e dal Fai Abruzzo (Federazione Apicoltori Italiani) si è costituita con l’obiettivo di promuovere i prodotti dell’apicoltura stanziale presente nell’area summenzionata.
La scelta del territorio- ci dice Giancarla Galli referente della Comunità – è stata dettata dal fatto che l’area in cui opera la CPT vanta una biodiversità unica in Italia in quanto sono presenti 2150 specie vegetali su poco più di 6000 presenti in tutta Italia, quindi 1/3 della biodiversità vegetale nazionale.
CON IL CONTRIBUTO DI
